Il Parlamento europeo ha dato il via libera a una riforma delle norme di guida dell’UE, consentendo di guidare veicoli fuoristrada dall’età di 16 anni. Tuttavia, le organizzazioni per la sicurezza stradale protestano veementemente.
Il Parlamento europeo ha approvato una riforma delle norme di guida dell’UE, inclusa la riduzione dell’età minima per guidare camion e auto. Secondo il testo approvato a Strasburgo, è possibile guidare veicoli pesanti dall’età di 17 anni con la supervisione di un adulto. La guida di auto, compresi alcuni SUV, sarà consentita dall’età di 16 anni. La riforma, voluta dalla Commissione europea, che l’ha proposta, mira a ridurre gli incidenti e stimolare l’occupazione nel settore dei trasporti. Tuttavia, ha incontrato una forte critica da parte delle organizzazioni per la sicurezza stradale, che sostengono che abbassare l’età minima porterà a un aumento delle vittime.
Il Consiglio europeo per la sicurezza dei trasporti (ETSC) ha espresso una forte insoddisfazione per la decisione, affermando che consentire a migliaia di adolescenti di guidare camion e auto rappresenta una minaccia per la sicurezza stradale. In una dichiarazione, l’ETSC ha dichiarato: “Il fatto che migliaia di adolescenti guidino camion e auto è un affronto a tutto ciò che sappiamo sui rischi della sicurezza stradale”.
La riforma prevede anche che per ottenere il diritto di guidare un camion o un autobus con un massimo di 16 passeggeri bisogna avere 18 anni. Tuttavia, i conducenti di 17 anni saranno autorizzati a guidare questi veicoli con la presenza di un conducente esperto. Questo conducente accompagnatore deve avere almeno 25 anni, possedere una patente di guida di categoria C ottenuta almeno 5 anni fa e non avere violazioni del codice della strada che abbiano comportato la revoca della patente nei cinque anni precedenti. Il periodo di accompagnamento dovrebbe durare almeno 2 anni, dopodiché il nuovo conducente potrà guidare il veicolo senza supervisione.
Attualmente, in quasi tutti gli stati membri dell’UE, compresa l’Italia, bisogna avere almeno 21 anni per ottenere una patente di guida di categoria C. Tuttavia, ci sono eccezioni, come in Germania. L’ETSC cita l’esperienza tedesca come esempio, dove studi dell’Associazione tedesca delle assicurazioni (GDV) mostrano che i conducenti di veicoli pesanti di età compresa tra 18 e 20 anni sono coinvolti in un numero significativamente più alto di incidenti stradali rispetto ai conducenti più anziani.
In risposta alla decisione del Parlamento europeo, l’ETSC sottolinea la necessità di migliorare le condizioni di lavoro nel settore dei trasporti anziché ampliare l’accesso alla guida per i bambini in età scolare. Antonio Avenoso, Direttore esecutivo dell’ETSC, critica: “Se abbiamo bisogno di più autisti di camion, la risposta è un miglioramento sostanziale delle condizioni di lavoro in questo settore, non l’assunzione di bambini in età scolare.”
Quindi, la decisione solleva gravi preoccupazioni per la sicurezza stradale, e il pubblico attende le conseguenze di questi cambiamenti in futuro
Nuove regole della strada: riforme e controversie
Nella recente riforma del Codice della Strada in Europa si sono verificati cambiamenti significativi che stanno suscitando reazioni contrastanti nella società. Uno degli aspetti chiave di questi cambiamenti è il ridimensionamento dell’età minima per guidare alcuni tipi di autovetture e l’introduzione di limitatori di velocità per i giovani conducenti.
Secondo le nuove norme, i ragazzi di 16 anni ottengono il permesso di guidare automobili leggere dotate di limitatori di velocità che riducono la velocità massima a 45 km/h. Sebbene questa misura miri a migliorare la sicurezza, suscita sentimenti contrastanti nella società.
L’argomento principale a favore del ribasso dell’età per la guida è l’aumento dell’accessibilità al trasporto per i giovani. Tuttavia, i critici sostengono che questa riforma favorirà le famiglie più abbienti, in grado di permettersi auto adattate per i loro figli. Questo aspetto solleva interrogativi sulla giustizia sociale e l’uguaglianza.
“Se l’Europa crede nella mobilità sostenibile, consentire ai genitori più ricchi di acquistare automobili appositamente adattate per i loro figli è ingiusto, dannoso per la salute e pericoloso”, ha dichiarato un rappresentante di Etsc.
La riforma riguarda anche la sicurezza dei conducenti anziani. Le misure iniziali prevedevano controlli sulla salute ogni 15 anni per il rinnovo della patente e il limite di età di 70 anni per il massimo rinnovo di 5 anni. Tuttavia, entrambe le proposte sono state respinte dal parlamento: i test sulla salute non saranno obbligatori (potrete confermare autonomamente il vostro stato di salute), e non ci sarà discriminazione contro le persone oltre i settant’anni.
Le controversie riguardo alla necessità di controlli sulla salute per i conducenti oltre i 70 anni proseguono. Gli oppositori argomentano che tali test sono ingiustificati e potrebbero introdurre discriminazioni nei confronti degli anziani. Forse, invece, dovrebbe essere considerato un approccio individuale per ogni conducente, indipendentemente dall’età.
Questi cambiamenti nel Codice della Strada sono il risultato di una ricerca di equilibrio tra garantire l’accessibilità ai trasporti e assicurare la sicurezza sulle strade. Le riforme, senza dubbio, stanno generando un acceso dibattito nella società, e il tempo dirà quali effetti avranno sulla sicurezza e sulla mobilità in Europa
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