Notizie fresche dall’Italia di oggi – 29.02.2024

Secondo quanto riportato da La Repubblica, il precedente satellite italiano è già stato dismesso, e il nuovo, utilizzando tecnologie all’avanguardia, non è previsto essere pronto prima del 2026. Tuttavia, a causa della possibile minaccia di perdere uno slot dedicato per il satellite, il governo sta adottando misure per accelerare l’acquisizione e il lancio del nuovo asset spaziale.

L’acquisto del satellite fa parte di un programma chiamato “Resilienza del Sistema Satellitare di Telecomunicazioni dello Stato” (Sicral). Questo programma si concentra sulla sviluppo e implementazione di un satellite geostazionario in grado di fornire comunicazioni in tempi di guerra o emergenze.

La spesa prevista per il progetto è di 300 milioni di euro, e la Commissione Difesa presieduta dal Presidente Nino Minardo ha già emesso una raccomandazione positiva. Secondo il presidente della commissione, il nuovo satellite dovrebbe essere lanciato in orbita entro il 2025.

Il progetto non solo soddisfa le esigenze strategiche e operative della difesa, ma serve anche la sicurezza nazionale in caso di compromissione delle strutture di telecomunicazione convenzionali. Questo diventa particolarmente rilevante di fronte alle crescenti minacce nello spazio volte a disabilitare i satelliti.

Nell’ambito dell’aggiornamento dell’equipaggiamento militare, il governo ha allocato oltre 12 miliardi di euro per le spese militari, inclusi l’acquisto di nuovi carri armati Leopard 2, missili Lockheed Martin e due fregate navali di nuova generazione, Frem.

L’acquisizione di un nuovo satellite geostazionario è diventata un compito urgente per il governo italiano al fine di garantire una comunicazione continua e proteggere gli interessi nazionali nello spazio. Si prevede che il nuovo satellite sarà operativo entro il 2025, mentre il paese attende il lancio del più avanzato Sicral-3 nel 2026

Il rapporto sottolinea in particolare i tentativi di Mosca di ostacolare le iniziative italiane ed europee per la diversificazione energetica e l’imposizione di limiti di prezzo sul gas russo. Questi sforzi vengono attuati attraverso la propaganda, distorta informazione sulle tendenze energetiche. Si presta una particolare attenzione agli eventi imminenti come le elezioni europee, la presidenza italiana nel G7 e l’uscita dalla Via della Seta.

Nella sezione sullo sviluppo del conflitto, si nota che il sostegno all’Ucraina da parte dei paesi occidentali è persistito, sebbene diminuito rispetto all’anno precedente. Il volume complessivo di aiuti militari assegnati dalle nazioni europee ha superato per la prima volta quello offerto dagli Stati Uniti. Al contrario, è in aumento il sostegno di terze parti alla base industriale-militare russa, con la Cina che probabilmente fornisce tecnologie a uso doppio e altri paesi che offrono supporto militare diretto, come droni iraniani e munizioni nordcoreane.

Il rapporto sottolinea che l’Italia è diventata un potenziale obiettivo a causa della sua posizione centrale nel mondo cristiano, della partecipazione alla coalizione contro l’ISIS e della presenza di luoghi simbolici della storia occidentale come il Colosseo. Gli sforzi propagandistici sono mirati a presentare l’Italia come un obiettivo di conquista.

Il conflitto israelo-palestinese ha innescato un “rilancio della propaganda jihadista”, non solo da una prospettiva anti-sionista ma anche volta a ravvivare lo scontro tra Islam e Occidente, proiettando minacce al di là del teatro di conflitto. C’è un “reale” rischio che la crisi possa fungere da risonatore per i messaggi jihadisti, influenzando processi di radicalizzazione e motivando lupi solitari dislocati in Europa.

In questo contesto, i movimenti antagonisti promuovono attivamente marce, manifestazioni e iniziative propagandistiche in chiave “anti-sionista”, nell’ambito della più ampia campagna “Boicottaggio, Disinvestimento, Sanzioni” (BDS), mirando a plasmare l’opinione pubblica per esercitare pressioni su Israele.

Vari scenari di crisi internazionale, come evidenziato nel rapporto, hanno influenzato un mondo antagonista eterogeneo, cercando di consolidare e rafforzare fronti dissidenti. Gli estremisti di destra continuano gli sforzi per aumentare la visibilità, monitorare gruppi più strutturati e cercare accreditamento politico per le imminenti elezioni locali. Questioni come l’aumento dei prezzi dell’energia, l’alto costo della vita e la posizione del governo sulle crisi internazionali sono al centro della loro attenzione.

Alla luce di queste sfide, la comunità di intelligence raccomanda di potenziare le misure di sicurezza, le azioni di controspionaggio e di resistere attivamente alla disinformazione e alla propaganda per garantire la sicurezza nazionale

Gli operatori del settore turistico esprimono gravi preoccupazioni in vista delle imminenti festività primaverili e della Pasqua a causa delle prolungate tempistiche per il rilascio e il rinnovo dei passaporti, che in alcune regioni del paese possono arrivare fino a due anni. Questa situazione è la conseguenza di ritardi cronici e di rallentamenti nella procedura di rilascio dei documenti.

Il presidente di Assoviaggi, Gianni Rebekki, sottolinea che sebbene in alcune capitali di provincia i tempi di attesa si siano ridotti, in altre regioni la situazione è peggiorata. Avverte che senza misure risolute esiste il rischio di cancellare altre 52.000 prenotazioni, con conseguente perdita di entrate per l’industria turistica di circa 75 milioni di euro.

I tempi di attesa per ottenere un passaporto in Italia sono diventati un ostacolo significativo per le agenzie turistiche e i tour operator. Nei primi due mesi del 2024, più di 6.000 prenotazioni sono state cancellate o rinviante a causa dei ritardi nella consegna dei passaporti. Ciò ha comportato perdite di 8,8 milioni di euro.

La situazione critica ha spinto le aziende del settore turistico a scrivere al ministro degli Interni Matteo Piantedosi chiedendo un incontro e la cancellazione di 167.000 viaggi internazionali programmati per i prossimi due anni. Il giro d’affari collegato a questi viaggi è stimato in 300 milioni di euro. Nonostante l’impegno del ministero nel risolvere il problema, la questione rimane aperta, e il settore si attende notizie a breve.

La situazione per il rilascio dei passaporti varia da regione a regione. Nelle province di Piemonte e Lombardia, la situazione è critica, con tempi di attesa fino a un anno. Nelle regioni di Roma e Campania, sebbene i tempi possano essere ridotti, il quadro generale rimane complesso.

Questo problema non colpisce solo i turisti, ma anche i cittadini che si trovano ad affrontare difficoltà nel rinnovo o nell’ottenimento di un nuovo passaporto. Con la situazione che si aggrava, le aziende intraprendenti del settore turistico sperano che una soluzione arrivi presto per salvare non solo le festività pasquali e primaverili, ma anche il futuro del turismo in Italia

Meteo nelle prossime ore: Forti piogge e minaccia di alluvioni

Si prevede che la situazione meteorologica peggiorerà ulteriormente nelle prossime ore, con particolare riguardo alle zone che hanno già subito condizioni meteorologiche sfavorevoli. Forti piogge potrebbero interessare le regioni settentrionali, tra cui l’Emilia-Romagna e il Piemonte.

Incidenti recenti: Valanghe e alluvioni

Si segnala che le intense piogge iniziate il 28 febbraio hanno causato l’esondazione dei fiumi Bacchiglione e Retrone nella regione del Veneto. Diverse aree hanno subito inondazioni, ma con danni limitati. In Alto Adige, si è verificata una situazione drammatica con una valanga che ha colpito Rasines-di-Dentro, causando una vittima e due feriti gravi.

Avviso meteorologico: Allerta rossa in Veneto

La Protezione Civile ha emesso un’allerta rossa per i rischi più elevati nella regione del Veneto. Un’allerta arancione è stata dichiarata per l’Emilia-Romagna e il Veneto. Un avviso giallo è in vigore per diverse altre regioni, tra cui Lombardia, Trentino-Alto Adige, Abruzzo, Sicilia e altre.

Avviso meteorologico: L’appello della Protezione Civile alla prudenza

In previsione del peggioramento delle condizioni meteorologiche, la Protezione Civile italiana invita a una prudenza particolare. Si consiglia agli abitanti delle zone interessate di adottare misure precauzionali e di rimanere aggiornati con le comunicazioni delle autorità locali.

Conclusioni

L’Italia si trova ad affrontare sfide significative a causa di fenomeni naturali, ed è cruciale che cittadini e autorità siano preparati per possibili emergenze. Il monitoraggio attento delle previsioni e il rispetto delle raccomandazioni della Protezione Civile sono essenziali per ridurre al minimo i rischi e garantire la sicurezza della popolazione